La linea che separa la semplice difficoltà dalla patologia è spesso evidente, palese anche agli occhi dei non addetti ai lavori. Altre volte invece è sottile, di non facile identificazione, soprattutto nell’infanzia e nell’adolescenza, fasi evolutive nelle quali molti sono i cambiamenti e molte le diramazioni possibili a partire da ciò che si ritiene il modo “sano” di crescere. Inoltre le culture di appartenenza propongono spesso modelli molto differenti nell’educazione, nell’alimentazione, nello studio, nel rapporto con le regole e le proprie pulsioni, ecc., e risulta davvero difficile confrontarsi col dubbio sulla salute emotiva e comportamentale dei propri figli.
☑️ Sostegno alla Genitorialità, alla Famiglia, all’Infanzia e Adolescenza propone attività pensate sia per situazioni difficili ma non patologiche, sia per situazioni in cui i genitori, pur in assenza di particolari difficoltà, decidono di voler investire il proprio tempo e le proprie energie nel coltivare ulteriormente il bene più prezioso, i figli. Vengono quindi proposti stimoli per potenziare le capacità genitoriali ed il benessere familiare.
☑️ Psicologia Clinica dell’Età Evolutiva si occupa invece delle situazioni in cui sintomi di natura psicologica o relazionale sono ormai manifesti e si stanno consolidando. Rientrano in questa sezione le difficoltà comportamentali, le fobie evolutive, i disturbi ossessivo-compulsivi, le paure notturne, i disturbi dell’alimentazione, le reazioni post traumatiche, la depressione infantile, i sintomi d’ansia, ecc.